Formazione e sicurezza

Il raggiungimento degli obiettivi aziendali ha nella formazione uno dei suoi cardini. Il Gruppo Arvedi da sempre ritiene i percorsi di valorizzazione delle risorse umane strumenti fondamentali per migliorare le competenze professionali dei lavoratori e indispensabili nel creare le condizioni essenziali per un coinvolgimento diretto degli stessi nel conseguimento dei target quantitativi e qualitativi prefissati.

Il profilo normativo in continua evoluzione in materia di formazione obbligatoria impone alle aziende una mole sempre più consistente di obblighi da assolvere nei confronti dei propri dipendenti. Il decreto legislativo 81/08, conosciuto come Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, è il nucleo principale delle norme in materia di sicurezza e disciplina sia gli aspetti legati alla salute sia quelli strettamente collegati alle precauzioni da adottare negli ambienti dove si svolgono le attività lavorative. Entrato in vigore meno di dieci anni fa, il testo unico ha aggiornato e attualizzato le norme contenute nel decreto delegato 626 del 1994. In epoca più recente, all’interno della Conferenza fra Stato e Regioni sono stati raggiunti ulteriori accordi che regolamentano in modo dettagliato ed esaustivo i contenuti minimi e le modalità dei cicli formativi destinati al personale delle aziende. Nel corso del triennio, oltre alla formazione specifica riservata ai neoassunti, le realtà produttive del Gruppo Arvedi hanno organizzato e realizzato diversi momenti informativi finalizzati alla preparazione degli operatori della produzione, del controllo qualità, della manutenzione e della prevenzione dei rischi sul lavoro. Le ore annuali complessive dedicate alla formazione, tra le diverse aziende che fanno parte del Gruppo variano in base al numero di dipendenti, alla presenza di nuovi addetti, agli eventuali programmi di conseguimento delle varie tipologie di Certificazione della Qualità, indispensabili a garantire livelli assoluti negli standard dei processi produttivi. Nel corso dell’ultimo anno Acciaieria Arvedi ha erogato 30 mila 430 ore per ottemperare alle norme sulla Sicurezza e alle esigenze della Formazione Manageriale e del personale. Arvedi Tubi Acciaio, seconda realtà del Gruppo in quanto a presenza numerica del personale, ha erogato 5 mila 504,50 ore. I percorsi formativi sono suddivisi in moduli e la loro durata mediamente varia dalle 10 alle 15 ore, coinvolgendo pressoché totalmente gli addetti, con particolare riguardo al personale investito di compiti direttivi (preposti) e ai responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione.

Per quanto concerne la formazione dei neoassunti, seguendo il dispositivo di legge i corsi prevedono una prima parte orientata a far conoscere i diversi aspetti del contratto di lavoro, i contenuti economici dell’accordo, le modalità di organizzazione dell’attività in senso generale e con specifico rimando alle peculiarità aziendali, i concetti applicati in tema di conoscenza dei rischi e delle misure previste per prevenirli. La seconda parte prevede invece un periodo di affiancamento a personale esperto, sul luogo di lavoro, propedeutico all’inserimento definitivo nell’attività produttiva.

I processi di formazione si svolgono internamente, ma anche all’esterno del perimetro aziendale. Periodicamente vengono individuate specifiche esigenze professionali, dettate dalle diverse mansioni, e in ragione di quelle si predispongono iniziative che prevedono l’intervento di docenti e di esperti in materia esterni all’azienda, ovvero inviando i dipendenti nei centri accreditati, specializzati in alta formazione.

Prevenzione rischi

L’istituzione dei corsi di formazione rivolti alla prevenzione dei rischi è parte essenziale e rilevante della normativa vigente.

Periodicamente tutte le aziende del Gruppo Arvedi predispongono ore formative volte all’apprendimento delle seguenti tematiche: caratteristiche ed utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, istruzioni operative specifiche per le diverse mansioni, formazione e aggiornamento per il personale addetto al Pronto Soccorso, piani di sicurezza per i cantieri interni.

Ancora prima dell’introduzione delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro previste dal Decreto 626, entrato in vigore nel 1994 e ora sostituito dal Decreto Legislativo 81 del 2008, il Gruppo Arvedi fece propri i concetti ispiratori della legge, adottando al proprio interno le soluzioni indicate dalle linee guide delle Direttive Comunitarie, attuate in Italia solo con l’introduzione delle norme ricordate in precedenza.

Già allora, infatti, all’interno di ogni azienda del Gruppo erano state previste nuove funzioni dedicate alla gestione delle attività di prevenzione dei rischi sul lavoro e di tutela dell’ambiente, che , a loro volta, hanno progressivamente coinvolto, organizzato e addestrato altre funzioni aziendali e il personale a loro dedicato. E’ così facendo che è stato realizzato un vero e proprio sistema aziendale che oggi in modo ancora più efficiente ed efficace consente di conseguire gli obiettivi prefissati in materia di sicurezza. Sono stati istituiti gli addetti al Primo Soccorso, suddivisi in squadre presenti in turni di lavoro e adeguatamente addestrati e ciascuna azienda è stata attrezzata con un locale adibito ad infermeria, dotato di varie apparecchiature idonee a prestare i primi soccorsi e utilizzato anche per l’esecuzione delle visite periodiche (spirometriche, audiometriche, Ecg, ecc) cui si sottopongono i dipendenti sulla base delle esigenze definite dal personale medico competente in Medicina del lavoro.

Antincendio

I percorsi di formazione riguardanti sicurezza e prevenzione dei rischi comprendono anche l’attivazione all’interno dell’organizzazione aziendale di personale appositamente addestrato per il primo intervento in caso d’incendio e di un piano di evacuazione dai luoghi di lavoro in caso di necessità.

Le squadre di addetti all’antincendio sono composte da personale presente nei vari turni di lavoro e, qualora si verifichi un principio d’incendio, il loro compito è limitato all’impiego delle attrezzature presenti nella dotazione delle aziende del Gruppo (idranti ed estintori di diversi genere e dimensioni) per circoscrivere e soffocare sul nascere eventuali focolai. Nei casi più gravi che dovessero richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco, il personale addetto all’antincendio è formato ed addestrato per offrire supporto agli operatori.