La storia

Arvedi Tubi Acciaio, tra le prime società del Gruppo fondate dal Cav. Giovanni Arvedi, ha iniziato l'attività nel 1973 con la produzione di tubi saldati di acciaio al carbonio.

 

Arvedi Tubi Acciaio nasce come azienda fortemente orientata al prodotto per applicazioni speciali, facendo uso di tecnologie moderne per servire il mercato con il massimo livello di flessibilità e qualità.

Il primo impianto produttivo risale al 1973 quando viene installato il laminatoio riduttore a stiramento a valle di una macchina di saldatura ad alta frequenza. E' una assoluta novità in Italia; inizia con la produzione di tubi per acqua e gas neri e zincati, il tubo Arvedi L.C. (laminato a caldo), e nel giro di due anni è in grado di proporre al mercato un prodotto nuovo, il GSM, il tubo ridotto a caldo di grosso spessore.

Con il GSM, molto più preciso ed omogeneo del tubo senza saldatura, conquista progressivamente importanti quote di mercato nel settore della meccanica e del tubo finito a freddo tramite trafilatura.

Nel 1977 installa due linee per tubi elettrosaldati orientate principalmente ai settori della meccanica, della termica, delle costruzioni e delle condotte per fluidi.

La presenza dell'acciaieria, avviata nel 1974 nell'ambito dello stesso stabilimento, ha un effetto fortemente positivo per lo sviluppo del prodotto. Alcuni campi applicativi nuovi come i tubi in acciai altoresistenziali per l'automobile ed i tubi API per il pozzo petrolifero vengono affrontati con successo grazie alla possibilità di sviluppare acciai con elevati limiti di snervamento di ottima saldabilità.

Gli anni '80 vedono un ulteriore potenziamento produttivo con l'installazione di linee per tubi elettrosaldati di forte spessore per la meccanica e la cilindristica e l'installazione del primo forno di trattamento termico sui tubi (normalizzazione e ricottura).

Nel 1992, con la nascita della nuova acciaieria basata sull'innovativo processo ISP, l'azienda cessa la produzione dell'acciaio e si concentra totalmente sulla produzione di tubi. Successivamente installa nuove linee, un secondo forno di trattamento termico, macchine di prova e controllo tra le più avanzate e sviluppa un centro di taglio e prelavorazione per tubi al servizio dell'industria dell'auto.

La strategia aziendale del periodo 2006 - 2009 rivede in modo sostanziale il piano industriale e lancia un importante programma di investimenti: nuove linee si sostituiscono e si aggiungono alle esistenti per rafforzare ed estendere la gamma produttiva. Viene rinnovata e ottimizzata tutta la parte di controllo e lavorazione fuori linea per migliorare la qualità del prodotto.

Nel 2008 ATA acquisisce il controllo di Metalfer SpA, il più importante trafilatore di tubi in Italia e tra i principali in Europa.

Nel 2009 la linea per la produzione di tubi di grosso diametro (fino a 12") e di sagomati (quadri e rettangoli) va a regime. Nel 2017 la linea viene aggiornata ampliando la gamma di produzione di tubi di grosso diametro fino a 14”.

Arvedi Tubi Acciaio oggi dispone di una capacità produttiva valutabile circa in 650.000 ton/anno