Glossario
Accumulatore (looping)
| Sezione di linea di produzione che funge da polmone, rende indipendenti le fasi di caricamento e saldatura del nastro dalle fasi di formatura e saldatura. | |||||||||
Allungamento (A)
| Valore caratteristico risultante da una prova di trazione (EN 10002). Si tratta dell'allungamento del tratto utile, precedentemente tracciato sul provino, misurato dopo rottura a trazione e rapportato in % sulla lunghezza iniziale. | |||||||||
Analisi chimica
| Controllo della composizione dell'acciaio viene eseguita sia durante la produzione dell'acciaio che sul tubo finito. Generalmente viene utilizzato uno spettrometro ad emissione. Le normative di prodotto riportano le analisi di colata e le relative tolleranze sull'analisi del prodotto. | |||||||||
Austenite
| Forma allotropica del ferro (γ) e cementite in soluzione solida. La struttura è cubica a facce centrate con inserzione di un atomo di carbonio al centro del cubo. | |||||||||
Calibratrice
| Sezione di linea di produzione in cui il diametro del tubo viene ridotto alle tolleranze dimensionali tramite il passaggio in una serie di gabbie a rulli. | |||||||||
Carbonio equivalente (C.E.V.)
| E' un indice di saldabilità dell'acciaio. La formula tiene conto dell'effetto di alcuni elementi che contribuiscono all'indurimento della zona termicamente alterata (Z.T.A.).
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Caricamento
| Sezione di linea di produzione in cui i nastri vengono introdotti nel ciclo di produzione, spianati e saldati tra loro, in modo da ottenere continuità produttiva. | |||||||||
Carico di rottura (Rm)
| Valore risultante da una prova di trazione (EN 10002). Carico massimo ammissibile di resistenza di un materiale. E' dato dal rapporto tra il carico massimo registrato dalla prova e l'area iniziale della sezione resistente del provino (Si esprime in MPa). | |||||||||
Carico di snervamento (Reh)
| Valore risultante da una prova di trazione (EN 10002). S'intende il valore del carico al momento in cui si osserva sul grafico di prova la prima diminuzione del carico (si esprime in MPa). | |||||||||
Carico di snervamento (RP0,2)
| Valore risultante da una prova di trazione (EN 10002). S'intende il carico al quale corrisponde un'estensione non proporzionale pari ad una percentuale specificata (0,2%) della lunghezza di base dell'estensimetro (L0). | |||||||||
Cementite
| Carburo di ferro Fe3C, è un componente microstrutturale duro e fragile presente in alcuni acciai. | |||||||||
Certificato di conformità / collaudo
| Documento che dichiara la conformità del prodotto alla la norma di vendita. Secondo la norma EN 10204 può essere di quattro tipi: 2.1 (attestato di conformità all'ordinato), 2.2 (attestato di conformità all'ordinato con risultati di prova non specifici), 3.1 (attestato di conformità all'ordinato con risultati di prova specifici) e 3.2 (attestato di conformità all'ordinato con risultati di prova specifici convalidati da un rappresentante del cliente).I contenuti del certificato sono regolati dalla norma EN 10168. | |||||||||
Coil
| Rotolo di laminato piano prodotto normalmente dalla laminazione a caldo di bramme da colata continua (EN 10025). | |||||||||
Controllo non distruttivo (C.N.D. o N.D.T.)
| Metodo di controllo di tipo non invasivo per la rilevazione di difetti del prodotto, eseguito con attrezzature elettromagnetiche o ultrasonore. | |||||||||
Cordone di saldatura
| Eccesso di materiale fuoriuscito durante l'operazione di saldatura per effetto della pressione applicata sui lembi del nastro. | |||||||||
Controllo per correnti indotte
| Controllo non distruttivo basato sull'utilizzo di correnti parassite. I difetti sono segnalati come modificazioni del campo elettromagnetico indotto. La normativa di riferimento è la EN 10246-1 e 3. | |||||||||
Decapaggio chimico
| Rimozione dello strato di ossido superficiale di un metallo tramite mezzi chimici come acido solforico o acido cloridrico. | |||||||||
Decapaggio meccanico
| Rimozione dello strato di ossido superficiale di un metallo tramite mezzi meccanici come la granigliatura o la sabbiatura. | |||||||||
Decarburazione
| Durante i trattamenti termici il materiale nella zona superficiale è più o meno sottoposto all'influenza delle atmosfere di riscaldo. La decarburazione consiste nell'impoverimento del contenuto di carbonio che si attiva tramite elementi quali ossigeno ed idrogeno presenti nell'atmosfera del forno e che generano composti gassosi portatori di carbonio (CO, CH4). La decarburazione può essere parziale o totale in funzione dell'impoverimento di carbonio. La decarburazione complessiva o globale è la somma delle due condizioni. | |||||||||
Diametro nominale
| Termine usato per identificare le dimensioni dei tubi tramite il diametro esterno. La norma ENV 10220 definisce masse e dimensioni per unità di lunghezza. | |||||||||
Dimensione del grano
| La dimensione del grano, sia austenitico che ferritico, influisce sulle proprietà meccaniche, tecnologiche e sul comportamento dell'acciaio alla tempra viene misurata secondo standard ASTM. | |||||||||
Durezza
| Dà la misura della resistenza alla deformazione di un materiale metallico. In pratica è la resistenza superficiale alla penetrazione di un corpo più duro. Si misura con tre scale principali, in funzione del tipo di materiale: durezza Brinell (HB), durezza Rockwell (HRC) e durezza Vickers (HV).Fra i valori di durezza ottenuti con i diversi metodi e i valori di resistenza a trazione è possibile stabilire una corrispondenza empirica. | |||||||||
Eccentricità e Concentricità
| E' definita come la distanza tra centro ideale e centro reale del diametro interno del tubo.
La concentricità è pari al doppio dell'eccentricità. | |||||||||
Estremità
| Parte terminale di una barra tubolare. Può essere grezza da taglio oppure finita con pianello e smusso a 30°, piana a 90°, con doppio smusso 20° o filettata. | |||||||||
Ferrite
| Forma allotropica del ferro (α) contenente piccole quantità di carbonio sottoforma interstiziale. | |||||||||
Flusso magnetico disperso
| Controllo non distruttivo elettromagnetico per la rilevazione di imperfezioni. I difetti sono segnalati dalla deviazione del campo magnetico indotto sul tubo da controllare. La normativa di riferimento è la EN 10246-5. | |||||||||
Giunta
| Saldatura tra due nastri per consentire la continuità nel processo di fabbricazione dei tubi. | |||||||||
Grano cristallino
| Il grano dell'acciaio appare come una figura poligonale chiusa, a lati più o meno curvi, che, su una provetta piana per l'esame micrografico, assume la forma di un reticolo. | |||||||||
Inclusioni (stato inclusionale)
| Sono particelle di materiali non metallici inglobati nella matrice metallica solida. Si creano durante l'elaborazione e/o le reazioni chimiche che avvengono durante la solidificazione dell'acciaio. Le inclusioni sono classificabili e quantificabili con un esame microscopico e si dividono in solfuri, ossidi, silicati, alluminati e nitruri. | |||||||||
Incrudimento
| Aumento delle caratteristiche meccaniche di un materiale in conseguenza ad una deformazione a freddo. Le caratteristiche possono essere riportate alle condizioni iniziali con un trattamento termico (es. ricottura). | |||||||||
Laminato a caldo (L.C.)
| Processo tipico di Arvedi Tubi Acciaio. Un tubo madre saldato longitudinalmente ad alta frequenza viene deformato plasticamente a caldo, fino al diametro e spessore desiderati, attraverso un treno di riduzione e stiramento. L'operazione di riduzione a caldo avviene a temperatura controllata fornendo al prodotto uno stato equivalente a quello normalizzato. | |||||||||
Linea di finitura
| Insieme di macchinari che permettono di eseguire operazioni aggiuntive sui tubi prodotti in ottemperanza agli standard prodotti di norma o su richieste del cliente. | |||||||||
Linea di produzione
| Insieme di macchinari che, con operazioni in linea, producono tubi saldati: caricamento, accumulatore, formatrice, saldatura, calibratrice, controllo, taglio, e imballaggio. | |||||||||
Lotto
| Unità quantitative di separazione del materiale (n° tubi) indicata nella normative tecniche. Viene utilizzata anche come riferimento per la frequenza dei controlli. | |||||||||
Marcatura
| Identificazione del prodotto per mezzo di vernice ad inchiostro. Può essere eseguita o su una estremità o in continuo sull'asse longitudinale del tubo. | |||||||||
Nastro
| Porzione longitudinale di coil ottenuta per cesoiatura con slitter. La larghezza del nastro rappresenta l'effettivo sviluppo del tubo finito, con l'aggiunta di una piccola parte di materiale che verrà poi fusa durante il processo di saldatura longitudinale. | |||||||||
Normalizzazione
| Trattamento termico dell'acciaio in cui, ad una fase di riscaldamento omogeneo del materiale e per un tempo di permanenza adeguato a temperatura superiore AC3 (per ns prodotti > 880° C) segue un raffreddamento lento. Il processo avviene normalmente in atmosfera controllata. L'acciaio subisce in generale un affinamento del grano, un miglioramento della lavorabilità (proprietà meccaniche) e della tenacità. | |||||||||
Normalizzazione della saldatura
| Fase del processo di fabbricazione del tubo che, dopo saldatura ad alta frequenza, subisce un trattamento termico di normalizzazione localizzato all'area di saldatura (Z.T.A.). E' eseguito con teste ad induzione. Dopo trattamento le caratteristiche fisico-meccaniche della Z.T.A. sono simili al corpo del tubo. | |||||||||
Ossidazione
| Consiste nella combinazione del ferro con l'ossigeno contenuto, sotto varie forme nell'atmosfera. La temperatura elevata accelera tale fenomeno. L'ossidazione avviene inizialmente per azione diretta sul primo strato superficiale non ossidato e successivamente per diffusione attraverso lo strato d'ossido formatosi. | |||||||||
Ovalità
| E' lo scostamento (%) tra la misura diametrale massima e minima del tubo e definita dalla seguente formula:
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Perlite
| Eutettoide di ferrite e cementite. Morfologicamente si distingue in lamellare (lamelle di ferrite e cementite) e globulare (globuli di cementite in matrice ferritica) | |||||||||
Peso metrico
| E' il peso di un metro di tubo, è ricavabile attraverso la seguente formula:
dove D è il diametro esterno e T è lo spessore. | |||||||||
Proprietà meccaniche (tecnologiche)
| Misura della risposta di un acciaio ad una sollecitazione di tipo statico o dinamico a temperatura ambiente o differente. Sono determinate con una serie di prove tra le quali: la trazione, la resilienza, la durezza, ecc. | |||||||||
Prova di allargamento
| Metodo distruttivo per determinare la capacità dei tubi a sezione circolare di sopportare una deformazione plastica mediante allargamento. La prova avviene per mezzo di un cono che allarga il tubo nel senso radiale fino ad una determinata percentuale del diametro iniziale (EN 10234). | |||||||||
Prova di allargamento su anello
| Metodo distruttivo che per mezzo di un allargamento mette in evidenza i difetti sia sulle superfici che entro la parete del tubo. La prova prevede la dilatazione per mezzo di un mandrino fino a che si verifichi una rottura (EN 10236). | |||||||||
Prova di bordatura
| Metodo distruttivo che permette di determinare la capacità, di tubi a sezione circolare, di sopportare una deformazione plastica mediante la formazione di una bordatura per mezzo di adeguate attrezzature (EN 10235). | |||||||||
Prova di curvatura
| Metodo distruttivo che, per mezzo di adeguate attrezzature permette di valutare l'attitudine del materiale alla piega (EN 10232). | |||||||||
Prova di resilienza (KV)
| Prova che fornisce il valore dell'energia (J) assorbita nell'urto da un provino intagliato di dimensioni standardizzate. La prova fornisce un dato di tenacità o fragilità di un materiale ad una determinata temperatura. La normativa di riferimento è la EN 10045-1. | |||||||||
Prova di schiacciamento
| Metodo distruttivo per determinare la capacità dei tubi a sezione circolare di sopportare deformazione plastica mediante schiacciamento. Operativamente un anello di tubo viene pressato perpendicolarmente tra due piatti di una pressa, fino ad una altezza prestabilita. La saldatura può essere posizionata a ore 15 per una valutazione della tenuta verso l'esterno o a ore 12 per una valutazione della tenuta interna (EN 10233). | |||||||||
Prova di tenuta (leak tightness)
| Prova non distruttiva elettromagnetica a correnti indotte (EN 10246-1). E' proposta da alcune norme di prodotto in alternativa alla prova idraulica. | |||||||||
Prova di trazione
| Un provino a sezione costante è sottoposto ad un carico di trazione assiale che cresce gradualmente fino a portare a completa rottura il provino. Detta prova fornisce principalmente: il carico di rottura Rm (Mpa), il carico unitario di snervamento Rs o Reh (Mpa), l'allungamento a rottura A (%). Tale prova può essere condotta a caldo (EN 10002-5) o a temperatura ambiente (EN 10002-1). | |||||||||
Prova distruttiva
| Prova eseguita prelevando campionature in produzione su cui vengono eseguiti test tecnologici per verificare l'assenza di difettosità. | |||||||||
Prova idraulica
| Impianto industriale per la prova di tenuta dei tubi a pressione. La pressione di collaudo è indicata dalla normativa oppure calcolata con la seguente formula:
dove T è lo spessore, D è il diametro esterno, S è una % dello snervamento del materiale. Il tempo di mantenimento in pressione è definito dalla norma di riferimento. | |||||||||
Punzonatura
| Identificazione del prodotto per mezzo di un'operazione di marcatura meccanica con utensili (punzoni). Può essere eseguita o su una estremità o in continuo sull'asse longitudinale del tubo. | |||||||||
Raddrizzatubi
| Macchinario che per mezzo di una serie di rulli contrapposti porta il tubo alla rettilineità voluta. | |||||||||
Rettilineità del tubo
| Grado di deviazione longitudinale del tubo (in mm o %) rispetto all'asse longitudinale ideale. E' possibile correggere tale deviazione tramite raddrizzatura. | |||||||||
Ricottura
| Trattamento termico dell'acciaio in cui ad una fase di riscaldo omogeneo del materiale per un tempo di permanenza adeguato a temperatura compresa tra AC1 e AC3 (da 700° C a 900° C), segue un raffreddamento controllato. Il processo avviene in atmosfera controllata. La ricottura provoca una diminuzione della durezza del materiale di partenza che permette di rendere più agevole la lavorazione (foratura, trafilatura, taglio, ecc.). | |||||||||
Rivestimento esterno sui tubi
| La protezione esterna di tubi per condotte viene eseguita per preservare nel tempo il materiale metallico da aggressioni per corrosione. I rivestimenti sono di due tipi: con bitume, o con polietilene nelle due tecniche, PE fuso (UNI 10191) e PE estruso (UNI 9099). Bitume: i tubi dopo preparazione superficiale adeguata (sabbiatura), vengono rivestiti con bitume fuso rinforzato da una bendatura di nylon. Polietilene: i tubi dopo preparazione superficiale adeguata (sabbiatura), e l'applicazione di un primer adesivo sono rivestiti con polietilene fuso (Gysko) oppure con polietilene estruso a calza o a banda laterale. | |||||||||
Rivestimento interno
| La superficie interna di tubi per condotte viene rivestita per assicurare nel tempo una buona qualità del fluido convogliato. La verniciatura avviene in generale con vernici epossidiche dopo adeguata preparazione delle superfici (EN 10339). | |||||||||
Rugosità
| Misura del grado di scabrosità (in micron) superficiale di un acciaio solitamente raggiunto dopo lavorazione. | |||||||||
Saldatura (HFW)
| E' l'unione, dopo operazione a formatura circolare, dei due lembi di nastro portati a contatto. Nel metodo ad alta frequenza (HFW frequenza > a 100 KHz), il riscaldo avviene per induzione, i due lembi incandescenti del nastro sono pressati e compenetrati senza metallo d'apporto. | |||||||||
Scordonatura
| Asportazione esterna e/o interna del cordone di saldatura. Le norme possono prescrivere l'entità del cordone interno residuo ammesso. | |||||||||
Slitter
| Impianto industriale per il taglio/cesoiatura longitudinale in continuo, di coils in nastri. | |||||||||
Snervamento
| E' il punto in cui il materiale, sotto carico, passa da un stato elastico ad uno plastico, si manifesta con una deformazione plastica senza alcun incremento del carico. | |||||||||
Treno di laminazione (riduttore a stiramento)
| Impianto costituito da una serie di gabbie a rulli motorizzati per la riduzione tramite laminazione a caldo di tubi. | |||||||||
Ultrasuoni
| Controllo non distruttivo basato l'utilizzo di onde ultrasonore per la rilevazione di imperfezioni. I difetti sono segnalati come deviazione/ritardo nel tragitto di fasci d'onde ultrasonore che attraversano completamente il materiale. La normativa di riferimento è la EN 10246-7 e 8. | |||||||||
Verniciatura
| La verniciatura è un trattamento protettivo contro la corrosione di tubi grezzi. Le superfici, precedentemente preparate, vengono verniciate con vernici epossidiche. La colorazione è in funzione del tipo di impianto in cui viene utilizzato il tubo, secondo un codice: rosso per impianti antincendio, verde per impiantistica generale, giallo per il gas e azzurro per l'aria compressa, ecc.. | |||||||||
Zincatura a caldo
| Processo industriale nel quale un tubo, con una superficie adeguatamente preparata, viene immerso in un bagno di zinco puro. Il rivestimento ottenuto è uno strato di zinco e/o lega di zinco-ferro (EN 10240). In A.T.A. la zincatura è eseguita su un impianto automatico. | |||||||||
Zona termicamente alterata (Z.T.A. o H.A.Z.)
| E' la porzione di tubo soggetta al riscaldamento nelle immediate vicinanze della saldatura. La sua durezza è decrescente dal centro dell'asse di saldatura ai bordi ove è assimilabile all'acciaio di base. |