Gruppo Arvedi: i tre nuovi membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione

L'apertura del Consiglio di Amministrazione a personalità del mondo economico e scientifico, annunciata dal presidente Giovanni Arvedi, ha segnato l'ingresso di tre nuovi membri indipendenti che metteranno a disposizione del Gruppo la loro esperienza manageriale e scientifica. 

Claudio Costamagna

 

Ex Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, il manager è chiamato a seguire in particolare le operazioni di M&A e finanza straordinaria.

Commentando l'incarico ha dichiarato: “Metterò a servizio del Consiglio di Amministrazione la mia esperienza per stimolare il continuo dialogo tra famigliamanager e consiglieri indipendenti che ritengo possa essere di grande valore per il posizionamento distintivo del Gruppo Arvedi”.


Marco Mangiagalli

 

Ex top manager di Eni e consigliere di sorveglianza di Intesa Sanpaolo è chiamato a fornire il suo apporto in tema di finanza strutturata.

Commentando l'incarico ha dichiarato: "Ho accettato con piacere la proposta che mi è giunta dal cav. Arvedi - imprenditore lungimirante e carismatico, di cui ho grande stima – in un momento delicato della vita aziendale, quale il passaggio generazionale. Condivido altresì la scelta di operare con forza e convinzione in direzione della economia circolare e della green economy. Metterò a disposizione la mia esperienza maturata nella finanza d’azienda e più recentemente nella corporate governance in grandi gruppi industriali e bancari, auspicando che possa essere utile per raggiungere insieme gli obiettivi futuri."


Carlo Mapelli

Professore di siderurgia al Politecnico di Milano, garantirà know how e supporto in materie tecniche e tecnologiche. 

Commentando l'incarico ha dichiarato: “Svolgerò un ruolo di indirizzo per quanto concerne l’innovazione siderurgica, in risposta a mercati in rapida evoluzione. Cercherò altresì di fornire un contributo allo sviluppo di pratiche siderurgiche improntate all’abbattimento delle emissioni, bassa produzione di scarti ed elevato riciclo. Sono onorato di trovarmi al fianco del cav. Giovanni Arvedi, che ha da sempre avuto estrema sensibilità per queste tematiche dimostrandolo nei fatti, tra l'altro, con lo sviluppo di ESP, una tecnologia unica al mondo”.