Responsabilità sociale

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale” 
(Papa Francesco, lettera enciclica “Laudato sì”)

L’obiettivo primario dell’impresa è la ricerca del profitto, da ottenere attraverso l’aumento della produttività e lo sviluppo della capacità produttiva; profitto da perseguire però in modo socialmente responsabile ed ecologicamente compatibile. Sono questi i valori che da sempre animano l’attività di imprenditore del cavalier Giovanni Arvedi e che lo stesso Presidente trasmette da oltre cinquant’anni alle realtà che compongono il Gruppo Arvedi. Il legame radicato che da sempre esiste con la città di Cremona e la sua provincia, nuclei fondanti di un’attività imprenditoriale che oggi varca i confini dell’Italia, il rapporto attento con le comunità - aperto all’ascolto e al dialogo con l’ambiente circostante - sono valori strategici che il Gruppo persegue in ciascun territorio in cui è presente.

In questa logica operativa rientrano i continui sforzi orientati alla ricerca di modalità di produzione tecnologicamente innovative che garantiscano un elevato grado di compatibilità ambientale. L’Arvedi Steel Technology è un esempio di tecnologia di processo e di prodotto ad elevate prestazioni che consente risparmi energetici e riduzione degli impatti ambientali. Un dato su tutti: attraverso le sue attente politiche in materia ambientale e ai vantaggi garantiti dalle innovazioni tecnologiche, l’Acciaieria Arvedi realizza, su base annua, un abbattimento di 250 mila tonnellate di Co2 rispetto ai sistemi produttivi siderurgici tradizionali.

Vere protagoniste delle attività produttive restano però le persone. Attualmente il Gruppo Arvedi è composto da circa 3 mila unità: risorse preziose, da tutelare e su cui investire che rappresentano componenti attive delle comunità in cui vivono. In epoca di rapide trasformazioni, l’impresa, soprattutto l’impresa familiare che appartiene in maniera forte al tessuto economico dei territori, non determina la propria azione sulla sola capacità di creare reddito; in ciascuna scelta si finisce così per allargare il perimetro dell’azienda al profitto sociale, trasmettendo valori e cultura: l’impresa, oggi, diventa quindi un’efficace fonte di benessere per i dipendenti, per il territorio e per l’intero sistema Paese. Ragioni che spingono il Gruppo Arvedi nella direzione dell’impegno costante svolto a sostegno delle comunità in ambito sociale e culturale.

Sebbene il momento congiunturale non sia dei più favorevoli per il mondo dell’economia e delle imprese, emerge un quadro sostanzialmente positivo dove, accanto agli indiscutibili livelli di eccellenza raggiunti delle diverse componenti del Gruppo, si alternano aree di migliorabilità da consolidare con l’apporto di tutti e attraverso il dialogo sempre aperto con le comunità, come accade all’interno dell’Osservatorio Arvedi attivo da anni a Cremona. L’obiettivo è volto alla definizione di progetti futuri in grado di integrare core business e ambiente. Sfide che il Gruppo Arvedi è pronto ad affrontare con competenza e senso di responsabilità, come sta avvenendo nel caso dell’imponente opera di risanamento, ammodernamento e rilancio del sito produttivo di Trieste.